Cara Sylvie (se posso evitare le formalita`) ho letto un centinaio di post a caso fino al post di apertura di retraction watch. Sono reviewer per 50 giornali e editor per 1. Negli ultimi 12 mesi ho segnalato qualcosa come 20 articoli per self-plagiarism e copiaeincolla e 1 per plagio TOTALE (nomi degli autori a parte, spero vivamente sia stato un errore del publisher). Quindi, e lo dico con stima anche per il suo blog, apprezzo molto chi fa luce su plagiarismo e etica scientifica.
Mi sembra pero` che Retraction Watch ecceda, con uno stile finto scherzoso (da sito di gossip) e una quantita` di posts (quasi 2 al giorno) sproporzionata rispetto al fenomeno. In piu`, ma questo e` un problema di molti blogs che postano di frequente, il peso specifico dei posts di Retraction Watch e` bassissimo, spesso sono solo richiami e link + qualche parola di commento. E le vicende piu` complesse sono spezzettate in 10 posts con lo stesso stile dei channels All-news, tipo CNN.
Come ricercatore, sono abituato a leggere e (spero) a capire oggetti complessi. Un post di 5 righe non aggiunge quasi nulla alla mia comprensione del mondo, al massimo puo` andare bene per una rapida pausa caffe` (come appunto i siti di gossip o il famigerato canale TV E!).
Sono un criticone rompiscatole, e lo ammetto. Ma non penso che l`etica scientifica possa migliorare grazie a oggetti come retraction watch. A meno che non pubblichino un VERO rapporto annuale, come un osservatorio, con statistiche, analisi, e dei contenuti veri.
Chiudo con una piccola osservazione, questa si` davvero critica. Molti blogger usano questo strumento solo per farsi notare, in attesa che arrivi la chiamata dal grande giornale (sia esso Nature o il Corriere) per scrivere quattro righe a pagamento.
Lo trovo un uso molto limitato del blog e della rete. Se perdo tempo a leggere un blog, voglio dei contenuti veri, e apprezzo l`onesta` intellettuale di chi NON usa il blog come trampolino di lancio verso il suo successo giornalistico, ma vuole semplicemente mettere in comune dei contenuti ed aprire una discussione.
Se i miei commenti le fanno rischiare una querela, cancelli pure. Non e` la prima volta che succede.
Con stima,
Enrico